Pizza d’aMare. La trilogia dei campioni mondiali: Michele Leo, Teresa Iorio e Salvatore Lioniello

Michele Leo • June 2, 2016
La manifestazione gastronomica, in cui i migliori pizzaioli italiani raccontano i segreti per realizzare a casa un’ottima pizza, è organizzata da Scatti di Gusto che – come ben sapete – segue (molto!) da vicino l’effervescente universo delle pizze in collaborazione con Rossopomodoro Ischia.
1. La pizza unisce
La lezione ha visto protagoniste le città di Napoli e Venosa, in Basilicata.
Sono saliti in cattedra due grandi maestri pizzaioli: la sorridente e ormai famosissima Teresa Iorio, proprietaria de Le Figlie di Iorio nel cuore di Napoli che ha anche il corner della pizza “Femmena e Fritta al Rossopomodoro Lab di via Partenope a Napoli, e il lucano Michele Leo, patron del noto ristorante pizzeria Il Brigante a Venosa, città bellissima (con un’abbazia medioevale da visitare assolutamente e – guarda tu – il Castello Aragonese).
2. Michele Leo
Arriva ad Ischia per la prima volta, ospite in Casa Rossopomodoro, il maestro Michele Leo, 52 anni, occhi chiari e un travolgente entusiasmo.
E’ lui il Campione del Mondo 2017 dei maestri pizzaioli, premiato per aver dato vita alla migliore pizza STG, Specialità Tradizionale Garantita, durante la XVI edizione del Trofeo Caputo svoltosi lo scorso 22 giugno in Via Partenope, a Napoli.
Le sue pizze sono caratterizzate da lievitazioni di almeno 24 ore, da alta idratazione, da una maniacale selezione delle materie prime unita alla stagionalità degli ingredienti. A Ischia, di fronte al pubblico di Rossopomodoro ha preparato la pizza Venusia (l’antico nome della sua città), con ingredienti tipicamente estivi: crema di zucchine (invece del classico pomodoro), fiordilatte di Agerola, polpo marinato e grigliato, gamberetti, e all’uscita dal forno limone fresco e glassa di aceto balsamico.
3. Teresa Iorio
La Campionessa Mondiale STG 2015 e attuale detentrice del titolo per la migliore pizza fritta (introdotto da quest’anno all’interno della competizione) Teresa Iorio porta la sua pizza Femmena e Fritta alla Lucianapensata per Ischia, con una farcitura che sorprende i palati.
Sul disco di pasta fritto adagia sovrani i polipetti alla Luciana, combinati con mousse di patate, guarnizione di pinoli tostati e prezzemolo fresco. Che dire… una vera golosità! Teresa Iorio negli anni è riuscita a rivisitare quella che è la più bella fantasia culinaria partenopea, la pizza fritta appunto, creando un impasto leggero, molto morbido all’interno, dalla frittura asciutta, questa ottima base di partenza le ha dato poi la possibilità di osare con prodotti e abbinamenti.
4. Il compleanno di Rossopomodoro Ischia
Non manca proprio nessuno nella bella serra-ristorante di Rossopomodoro Ischia in Corso Vittoria Colonna, ad un anno dalla sua apertura. Una grande torta per festeggiare questa nuova, riuscita avventura che ha portato nell’isola, in una location davvero originale, il format vincente della grande catena di ristorazione.
Uniti in un grande abbraccio, tra applausi e flash hanno soffiato sulla candelina il Presidente Franco Manna, la responsabile Marketing Clelia Martino, il direttore di zona Paolo Gargiulo, Massimo Passarelli, executive chef di Rossopomodoro, Davide Civitiello, Teresa Iorio, Michele Leo, tutto lo staff di Rossopomodoro Ischia e a loro si sono uniti i media partner dell’evento Pizza D’Amare, il responsabile Vincenzo Pagano di Scatti di Gusto, il Direttore Marketing del Magazine Ischiacity Cecilia D’Ambrosio e Michele De Luca conduttore della pagina Facebook
Fonte Articolo: Scatti di